I cavi sottomarini, spesso trascurati ma vitali per il funzionamento dell’Internet globale, sono al centro di crescenti preoccupazioni e tensioni geopolitiche. Un nuovo studio, condotto da un gruppo di accademici internazionali, rivela i rischi incombenti su questa infrastruttura critica e sottolinea l’urgente necessità di azioni preventive.
I cavi sottomarini costituiscono il 99% del traffico internet intercontinentale, trasportando dati vitali attraverso gli oceani del mondo. Tuttavia, la loro importanza è spesso sottovalutata, nonostante oltre 550 cavi attivi o pianificati si estendano per oltre 1,4 milioni di chilometri sul fondale marino. Questi fili di fibra ottica sono il fondamento dell’economia digitale globale, facilitando le comunicazioni tra individui, imprese e governi.
L’aumento della tensione geopolitica, soprattutto tra Occidente, Russia e Cina, mette a rischio la sicurezza dei cavi sottomarini. La possibilità di conflitti armati, anche latenti, e l’uso dei cavi per attività di spionaggio sono solo alcune delle minacce che incombono su questa infrastruttura critica. Inoltre, la crescente influenza delle grandi società tecnologiche, che investono sempre di più nei cavi sottomarini, solleva interrogativi sulla sovranità digitale e sulla sicurezza nazionale.
Sebbene alcuni Paesi stiano cercando di diversificare le rotte di connessione e di adottare misure per proteggere i cavi sottomarini, l’azione globale rimane insufficiente. Gli autori dello studio suggeriscono una serie di rimedi urgenti, tra cui l’aumento della crittografia dei dati, la diversificazione delle rotte di comunicazione e l’istituzione di un forum internazionale dedicato ai cavi sottomarini.
I cavi sottomarini rappresentano l’infrastruttura nascosta che sostiene l’Internet globale. Tuttavia, i rischi che minacciano questa rete vitale richiedono una risposta urgente e coordinata da parte della comunità internazionale. Solo attraverso un impegno congiunto per proteggere e garantire la sicurezza dei cavi sottomarini possiamo preservare l’accesso globale all’informazione e alla comunicazione.