La notizia è ufficiale: Vodafone Italia sarà ceduta a Swisscom senza la necessità del voto degli azionisti. Questa decisione è stata possibile grazie all’entrata in vigore delle nuove regole di quotazione nel Regno Unito, che considerano l’operazione strategica per il gruppo britannico. L’annuncio, fatto lo scorso lunedì, prevede che Vodafone riceverà un pagamento iniziale di 8 miliardi di euro in contanti, con un impatto sostanzialmente neutro sul suo patrimonio netto.
Questa vendita rappresenta un momento cruciale per Vodafone, che conclude così il suo processo di ristrutturazione delle attività in Europa, avviato sotto la guida dell’amministratore delegato Margherita Della Valle. Swisscom, che ha già ottenuto il via libera dalla Commissione europea, si prepara a fondere Vodafone Italia con Fastweb, sua filiale italiana, creando così un nuovo colosso nel mercato delle telecomunicazioni.
Il completamento dell’operazione è previsto per il primo trimestre del 2025, ma resta ancora in sospeso il via libera dell’Antitrust italiana, atteso entro l’11 dicembre. Se tutto procederà secondo i piani, la fusione non solo rafforzerà la posizione di Swisscom nel mercato europeo, ma porterà anche a una significativa rimodulazione del panorama delle telecomunicazioni in Italia, uno dei più grandi e competitivi d’Europa.